Seconda staffetta del porto (28 Giugno 2015)

Ieri, 28 Giugno, ho partecipato alla seconda edizione della staffetta del Porto ma questo molti lo sanno già; sarei dovuto partire alle 16.25 da Carloforte con Bernardo e la moglie Paola ma a causa di un'avaria a un traghetto abbiamo antecipato la partenza alle 15.30. Già in traghetto iniziamo a parlare di corsa gare e delle squadre favorite; verso le 16.30 prendiamo al volo Luigi che ci aspetta a Villamassargia e facciamo rotta verso Cagliari dove arriviamo con largo anticipo . Il primo runner che incontro è Luca che ultimamente mi sta incitando e dando consigli sulla preparazione della maratona. verso  le 17.40 incontro Giafranco (uno dei miei compagni di squadra), ritiriamo pacco gara e pettorali (noi siamo la squadra 76) e siamo pronti ; diamo uno sguardo alle altre squadre, qualcuna è davvero forte ma sento anche qualche commento molto incoraggiante sulla nostra. nel pregara ho modo di incontrare diversi amici Tra cui Enrico. R col figlio Andrea (che stavolta non corre avendo oneri organizzativi), Genesio, e finalmente conosco il mio ultimo compagno di squadra Saverio che sarà il nostro ultimo stafettista.
Ogni runner dovrà percorrere 7 km e questo è il percorso che ogni runner doveva compiere tre volte:
La gara inizia puntuale alle 19 e la temperatura è decisamente alta (il mio garmin dice 30°); il nostro primo stafettista è Gianfranco che parte come un razzo, purtroppo non riesco a seguire ogni suo passaggio in quanto nel frattempo devo scaldarmi, io sarò il secondo staffettista. Gianfranco chiude la sua parte di gara con un tempo di 26,11 in quinta posizione ma il quarto e il terzo son distanti pochi metri.
E' il mio turno parto forte provando a raggiungere Luca, so che se lo lascio andare non lo riprenderò più; forse questo mi  ha comportato un rallentamento finale ma faccio il mio primo km in 3,20 e il secondo in 3,34; raggiungo Luca e supero un altro runner ma vengo superato dallo staffettista della squadra che poi vincerà la gara. Fortunatamente ogni km c'è un rifornimento, non ho sete ma ogni volta mi bagno la testa, fa caldissimo e il passo dopo il terzo km scende; in parte pago la partenza troppo veloce e poi noto che son più imbranato degli altri a correre sulla passerella in legno (che si trova negli ultimi 2-300 metri di ogni giro), mi sembra di saltellare e non di correre; dopo vari sorpassi e controsorpassi chiudo la mia frazione in 26,41 rallentando molto nel quinto e sesto km; chiudo quarto ma il terzo mi è davanti solo di pochissimi metri e sapendo che il nostro terzo staffettista è Saverio son già stracontento: il terzo posto in partenza insperato è una possibilità concretissima. Bellissimo la cornice di pubblico e il tifo lungo la gara, spettacolare il figlio di Enrico che mi porge il cinque al secondo giro e un grazie ai miei compagni che mi han sostenuto esortandomi a non mollare e soprattutto grazie  anche a coloro chei,pur avendo compagni in gara hanno incitato anche me (la corsa è anche questo: SPORT!!).
Mi siedo cotto per qualche secondo e poi un poco d'acqua e due fette di colomba e son pronto a seguire Saverio.
Già dopo il primo passaggio siamo terzi con un buon distacco dal quarto, Saverio è davvero veloce e al secondo passaggio le posizioni di testa son consolidate; con Gianfranco aspettiamo la fine ma ormai è quasi fatta: la terza frazione viene chiusa in 25 minuti  e 11 secondi: siamo terzi!
In attesa che arrivino tutti riesco a fare altre chiacchiere e ricevo una bellissima sorpresa: incontro Simone! e' un amico con cui giocavo all'università a calcetto; anche lui corre da poco e non ci siamo mai visti in gara, è stato come tornare indietro di 17 anni in pochi secondi, bellissimo,  spero nessuno me ne voglia ma è stato più bello  che salire sul podio.
Poco dopo le 21. 30 ha inizio la premazione:



Purtroppo abbiamo una certa fretta per prendere il traghetto quindi abbiamo saltato la cena e non son riuscito a salutare tutti e me ne scuso. Aggiungo una nota: mi ha colpito sentire il comandante del porto, in un periodo in cui raramente si sente dire grazie anche quando sarebbe giusto dirlo, ringraziarci per la presenza e lo spettacolo offerto...
All'anno prossimo.

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