4^ Mezza Maratona del Giudicato di Oristano (05 Marzo 2017)



Chi mi legge assiduamente (ossia qualche pazzo) ormai sa che a Oristano ho corso la mia prima gara (una mezza appunto) e che per me correre a Oristano ha un significato particolare dato che ci ho trascorso quasi 20 anni.
Domenica 5 Marzo ho partecipato alla quarta edizione della Mezza del Giudicato che sta richiamando sempre più runners anche dal resto della penisola e che ormai è diventata uno degli appuntamenti più importanti del podismo sardo; la data poi la rende appetibile anche a chi non vuole spremersi del tutto ma ha in calendario qualche Maratona primaverile e vuole usarla come lungo. Questo è stato proprio lo scopo col quale ho partecipato e devo dire che trattenere la voglia di schiacciare il pedale dell'acceleratore è stata dura ma son riuscito (quasi) a rispettare il programma dell'allenamento che mi ero fatto in testa. 
Sono partito da Cagliari verso le 7.30 sapendo che Bruno (un compagno di squadra) avrebbe provveduto a ritirare il mio pacco gara e pettorale; poco dopo le 8.30 l'ho incontrato e ho scambiato due chiacchiere con lui; poco dopo ho incontrato Berni e dopo esserci cambiati abbiamo iniziato un breve riscaldamento. La giornata era ideale per correre ma con un leggero vento è ho optato per correre con la maglietta (quella della Maratona di Valencia); alle 9.50 con tutta calma ero sotto lo start senza dover sgomitare per partire davanti, i miei compagni chiacchiere pregara ( o le mie vittime, dipende dai punti di vista) stavolta sono stati Berni, Tore Claudio e Paolo. 
La partenza è avvenuta puntuale, in via Duomo, proprio nel punto in cui durante la Sartiglia è appesa la stella; quasi 2000 partecipanti tra mezza maratona, 12 Km e corsa ludico motoria; tra i runners spicca il nome di Claudia Pinna e di due atleti keniani che hanno poi vinto la mezza nonostante Oualid, vincitore di due edizioni precedenti abbia venduto cara la pelle.
L'idea era quella di correre per 18 Km poco sotto i 3,55 Min/Km per poi accelerare nei 3 Km finali; in partenza sono andato leggermente più forte visto anche la discesa iniziale e ho subito visto che molti di coloro con cui in genere "lotto" hanno preso il largo; i primi chilometri dentro la città scorrono veloci tra qualche applauso e scambio due battute con Tore, stupito di vedermi in quella posizione, quasi mi vien da ridere quando mi dice: e tu cosa ci fai qui? .

Procedo quasi costante accelerando solo nella discesa del ponte che porta fuori Oristano e raggiungo un gruppetto in cui distinguo Manuela e Roberto che poi arriverà seconda tra le donne nella 21 Km; provo a stare in questo gruppo ma quando accelerano e vanno sotto i 3,50 mi devo violentare e li lascio andare; poco dopo il nono chilometro arrivo a Torregrande dove incrocio Gabriele e i due Fabrizi; proprio nel tratto sul mare formo un trio con altri due runners di cui purtroppo non so il nome e con cui ho fatto un bel pezzo di gara.

Il passo rimane poco sotto i 3,55 Min/Km anche nel tratto contro vento e quando arriviamo al giro di boa al trio si aggiungono anche due Atleti in hand bike coi quali riesco anche a dire qualche fesseria.

Al sedicesimo, dopo l'ultimo rifornimento inizia la salita che affronto senza rallentare e, sfruttando la discesa seguente, inizio finalmente a regalarmi qualche sorpasso; ormai siam quasi dentro la città e siamo al diciassettesimo. In teoria avrei dovuto pazientare un altro chilometro ma non ce la faccio più e inizio ad accelerare, cosi mi porto sotto i 3,50 e raggiungo diversi atleti andando poco sotto i 3,40 Min/Km fino a quando passo sotto al palazzetto. Avevo già deciso che da qui il gps non sarebbe più servito, così smetto di guardarlo e mi godo anche i saluti di vecchi amici di Oristano tra cui Massimo che mi scatta delle foto e Peppe che (in via dritta) urla "vai Paccio!". Supero l'ultimo runner poco prima del traguardo e arrivo poco dietro Manuela. La sorpresa più bella è incontrare Giorgio, un mio amico dalle superiori (che sono certo avra' adorato il mio sudatissimo abbraccio!!) e iniziare così il secondo round della festa ossia il ristoro (curatissimo). Un ringraziamento a Paola (la moglie di Berni) che ha custodito alcuni miei oggetti e un complimento a chi ha organizzato il tutto. 
Un ultimo saluto a tutti coloro che nel post gara son venuti a salutarmi come Pietro (fino ad ora conosciuto solo online su Facebook pochi mesi fa), Giacomo e a quanti mi han chiesto perchè son andato piano come Matteo, Fabrizio, Claudio, Michele, Daniele e Maurizio (questi ultimi hanno corso la 12 Km).
Alle 15.00 ricevo una telefonata da Berni che mi avvisa di essere arrivato terzo di categoria. Grazie Berni, per farti sempre carico della mia distrazione e, questa volta, anche del mio apprezzatissimo premio...

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