Nord Sud Ovest Est ???

8 Aprile: son passati due giorni dalla bellissima gara di Bauladu e ancora non ho smaltito i postumi della salita (e probabilmente della lunga discesa); ieri ho fatto 10 Km a 5,30 e prevedibilmente le gambe erano un poco legnose ma ciò che non immaginavo era il ritorno del dolore addominale; stamane corsa leggera ho iniziato a 5,30 incrementando lentamente per chiudere a 4,25; a livello di gambe tutto è ritornato quasi normale ma, quando faccio scatti, il fastidio addominale si fa sentire; mi era successa la stessa cosa dopo la mezza di Oristano ma lì lo sforzo era stato decisamente superiore. A questo punto non penso di riuscire a correre a Cagliari domenica e non so nemmeno quando farò la prossima gara visto che per due settimane non sarò in sede; dedicherò questi giorni al recupero e se il tempo sarà clemente magari a qualche giretto in canoa

9 Aprile: giornata primaverile, ho fatto una corsetta di circa 16 km senza guardare il garmin e senza sapere che passo ho tenuto; avevo solo voglia di corricchiare e godermi il mio clima; unico errore la maglietta: sarei potuto uscire con una maglietta più leggera o anche in canottiera ma fino a ieri il tempo era totalmente diverso. La corsa è stata un toccasana piacevole e ricreativa senza nessuna utilità per un allenamento ma importante per capire come sto e per farmi sentire meglio. Le gambe son quasi tornate leggere e il dolore addominale è diventato un fastidio sopportabile, solo in discesa sento qualche fastidio ai glutei. Ho appena finito di frugare nel calendario Fidal di fine Aprile e di Maggio; la gara che certamente farò è Arbus il 24 Maggio ma prima vorrei farne un'altra; il 25 Aprile c'è San Gavino (una 10 K) e il 26 S. Andrea (un trail di 15 k che sembra bellissimo); il problema è che starò fermo per due settimane e posso riprendere ad allenarmi a partire dal 22; il 3 Maggio si potrebbero correre i 10 K a Chia oppure provare a fare il pace-maker per Antonio sulla distanza dei 21....ma questo lui non lo sa ancora :)

10 Aprile: è ritornato il vento ma la temperatura è gradevole ; ho fatto una corsetta di 12 km con un passo molto rilassante (5,05) ; a questo ritmo non sento più nemmeno fastidio ma andando sotto i 4,30 il fastidio all'addome si fa sentire. Ormai ho scartato l'idea di partecipare alla Vivicittà del 12 Aprile mentre diventa sempre più concreta l'ipotesi di gareggiare a Chia ( almeno sulla 10K) !Rimane anche in piedi l'ipotesi S.Andrea ma difficile da realizzare..vedremo. Nel primissimo pomeriggio ho sentito Bernardo e così l'ho accompagnato in una corsa di 8 km; partenza lentissima incrementandone a 4,20 dell' ultimo km; mi sento davvero bene e la voglia di una gara inizia a crescere.

11 Aprile: finalmente è primavera: niente vento. E' tanto tempo che non faccio un giro in bici così dopo qualche messaggio decido di fare un giretto facile con Andrea; alle 10.30 siamo in sella  (il che non vuol dire che siam insellati attenzione!); il percorso è questo (per chi conosce Carloforte; per chi non lo conosce vada a frugare nelle foto dell'isola)partenza dal paese, strada del Macchione fino al bivio del cimitero e da lì giriamo verso il Bubbò e giriamo per qualche centinaio di metri sulla spiaggia , ci rimettiamo su strada  tra il Giungo e Girin, strada provinciale, giriamo verso la Conca e andiamo a Geniò, da l' verso la Caletta e poi rientro ; passo blandissimo chiacchierando e godendoci il sole e lo spettacolo che la natura ci regala.

Geniò

Andrea

IO e Andrea

Rientro a casa alle 12 e dopo due chiacchiere con mia moglie sento Antonio che a causa di un dolore non può correre oggi così decido di fare una passeggiata da solo ma dopo neanche un km incontro Bernardo che ha quasi finito il suo allenamento; ci facciamo compagnia per dieci minuti correndo e chiacchierando (ritmo blando domani lui ha una gara); io continuo altri 40 minuti; totale 10 km a 4,45. Non so proprio quando sarà la prossima gara;; la sensazione dell'adrenalina prima del via mi manca ma è stato bellissimo andare in bici rilassato e correre (quasi passeggiando) senza l'ansia di vedere il garmin ma ascoltando il corpo.

12 Aprile: tra Parigi, Milano, Rotterdam, la Vivicittà di Cagliari diversi compagni saranno impegnati sulle distanze più differenti: 12, 21, 42 K; un grande in bocca al lupo nell' attesa di gareggiare con tutti voi, di sentire i vostri racconti e di godere dei vostri successi!!
Due cose poi mi confermano che la primavera avanza: ho corso godendomi la temperatura in maglietta per 12 k e, soprattutto, il mio pesco è fiorito!

Per una decina di giorni sarò meno presente perciò...

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