La Maratona di Milano (3 Aprile 2016)


Prima della gara

La sveglia suona alle 06.15, mi lavo e faccio colazione in camera con quattro fette biscottate e acqua visto che la sala colazioni aprirà troppo tardi. Poco dopo le 06.30 però Massimo mi avvisa che la sala è stata aperta per i runners così vado a bere un caffè con Luigi e ne approfitto per fare scorta di torta per il post gara quando i carboidrati saranno indispensabili. Poco prima delle 8.00 una barretta di carbogel e son quasi pronto. Un incidente di percorso (che chi mi conosce sa essere tutt'altro che banale) risolve il mio eterno dilemma canotta-maglietta: ho scordato la canotta sociale a casa dovrò correre la 42 K in maglietta, quella del pacco gara per capirci.
Alle 8.00 sono davanti all' hotel all'appuntamento con Massi e Luigi e ci dirigiamo alla partenza che si trova a circa 300 metri di distanza. Dopo un breve giro nel marathon village consegniamo le sacche e alle 8.30 siamo già cambiati e  pronti e, prima delle 9.00 siamo in griglia. Io sono nella prima griglia che è semi deserta, Massi e Luigi nella seconda; mi sento un po fuori luogo visto che i compagni di griglia raccontano delle loro numerose esperienze e di ritmi gara per me nemmeno immaginabili. Ora ci fa compagnia anche la fanfara dei bersaglieri: mancano 15 minuti allo start. qualche minuto prima del via hanno tolto il nastro che separava le due griglie e mi ritrovo vicino a Luigi e Massi, son conscio che faremo solo pochi metri insieme (abbiamo tre obbiettivi diversi) ma aver ricomposto anche per pochi secondi il team "Sulcis in fundo" è davvero divertente.
I bersaglieri intonano l'inno Nazionale e si parte.

Dalla partenza al 10° chilometro

Le sensazioni son totalmente differenti da Valencia: lì volevo finire la mia prima Maratona sotto le tre ore e per farlo, affrontando qualcosa di nuovo, mi son comportato diligentemente fino al 32° Km. Oggi vorrei provare a migliorare il mio personal best ma, soprattutto, voglio correre più "di pancia"e provare a sfidare la Bestia quasi da subito; son conscio che potrei saltare e andare peggio delle previsioni ma posso tollerare di aver fallito non di non averci provato.
Parto abbastanza forte per una 42 K e faccio il primo Km a 3,58 Min/Km, al secondo affianco un gruppetto e con un altro runner che ha notato le mie scarpe parliamo di inov8 (non capita spesso di vederne in gara) e di scarpe natural. Corro qualche chilometro in compagnia oscillando tra 3,54 e 4,04 Min/Km; la superficie stradale cambia spesso: asfalto, lastre bombate, lastroni, e spesso preferisco correre sul marciapiede.
Poco dopo il 7° Km raggiungo, saluto e supero Linus e il suo gruppo.
Il passaggio al decimo è di poco più veloce del mio teorico piano-gara: 40 minuti e 23 secondi col passo di 4,02 Min/Km (scoprirò dopo di essere passato 111°).
Sarà che qui ci son alcuni stafettisti ma finalmente si sente il tifo gioioso e la partecipazione del pubblico e qualcuno addirittura mi corre a fianco incitandomi.



Dai 10° al 21° Km

Vorrei mantenere il passo fino ai 21 Km e, per farlo, devo accelerare un poco visto al 15° Km non mi limiterò a bere (come ho fatto al 5° e al 10° Km) ma devo nutrirmi e quindi rallenterò un poco per evitare il dolore al fianco destro che spesso mi prende quando mangio carbogel e corro. Faccio diversi chilometri tra 3,52 Min/Km e 3 ,58 Min/Km e al 14° inizio a mangiare.
Per ora benedico l'errore di aver scordato a casa la canottiera, mi godo la mia maglietta, sono abituato al caldo; faccio il 16° Km a 4,12 Min/Km ma era calcolato e ritorno con facilità sotto i 4,00; mi acorgo anche di superare più atleti di quanti superino me (in realtà mi supera solo uno).
Il passaggio al 20° Km è 45 secondi più veloce delle mie previsioni più ottimisiche e alla mezza ho il tempo di 1.24.58; il passo è 4,02 Min/Km e son 93°.
Son molto al di sotto del mio tempo teorico, respiro bene, non ho dolori e riesco ad alimentarmi senza difficoltà. Unico neo, da 15 Km circa corro in solitario.

Dal 21° al 30° Km

Può sembrare paradossale ma sono stati i miei chilometri migliori dove ho anche accarezzato l'ipotesi (per me impensabile fino a oggi) di poter anche provare a scendere sotto le 2 ore e 50 minuti.
Al 22° Km fiancheggio San Siro che avevo visto solo in tv, è enorme e mi chiedo: ma dal terzo anello si vedono i giocatori??
Procedo sotto i 4,00 Min/Km  e rallento per mangiare solo al 25° e da qui corro con un lungo tratto con un altro atleta che penso si chiami Franco.
Al 30 Km il crono segna 2 ore e 49 secondi , sono 76° e il passo complessivo è sempre 4,02 Min/Km.

Dal 30° Km all'arrivo

I primi tre chilometri scorrono facili sotto i 4,00 Min/Km poi, già da lontano vedo una salita (che sottovaluto) e noto che alcuni runners rallentano molto e pecco di presunzione: mi sento ancora al top così spingo e chiudo il 35 Km con un passo di 4,10 Min/Km (troppo forte visto la salita a questo punto della gara). Il chilometro seguente soffrendo riesco a mantenermi a 4,03 Min/Km ma son solo e inizio a patire il caldo; strizzo sulla testa la mia fascia gialla ormai imbevuta d'acqua e e poi la getto per terra (mi toccherà rifare la Cagliari respira per averne un'altra!). Al 36° vedendo atleti davanti a me ritrovo stimoli e energie e viaggio a 3,56 Min/Km ma corro i tre chilometri successivi solo con la forza di volontà e con dolori ai glutei e alla parte bassa della schiena.
La bestia si sta prendendo la rivincita e, dopo che son partito forte e ho continuato accelerando, ora inizia a graffiare e mordere: non basta la salita precedente ora incontro i sanpietrini e il dolore di schiena mi fa andare a 4,10 Min/Km (per circa due chilometri). Il 40° è il mio chilometro più lento (4,22 Min/Km) e solo in parte posso spiegarlo con le avversità del percorso: sono cotto!
L'ultimo rifornimento è ossigeno puro; dopo aver bevuto dei sali si torna a un passo decoroso (4,07 Min/Km), il resto lo fa il tifo e soprattutto la segnalazione "600 metri all'arrivo"; raccolgo le ultime energie e faccio qualcosa che può ricordare vagamente uno scatto, la gente ai lati della strada incita e sento lo speaker dire il mio nome, vedo il tempo sullo schermo: 2.51.06 !!!
La partita con la belva è chiusa in parità: ho migliorato il mio personal best di 4 minuti (ben oltre le mie aspettative iniziali) ma il muro delle 2 ore e 50 resiste senza nemmeno essere scalfito.
A posteriori gestendomi meglio avrei potuto rubare qualche secondo e fare un crono di poco migliore ma son stracontento per aver corso più con la pancia che con la testa.





Il post gara

IL tempo di salutare dei sardi che mi hanno incitato al traguardo e mi dirigo lentissimo a prendere la medaglia, consegno il chip, bevo del the caldo e sono a ritirare lo zaino col cambio; proprio mentre mi sto per cambiare sento il cellulare vibrare nello zaino, è un messaggio di babbo che mi conferma il mio crono e mi annuncia la posizione in classifica: sono 56° con un passo di 4,03 Min/Km.
Mi siedo un po e mangio la torta che avevo conservato, integro con una bevanda a base di sali e carboidrati, una crostatina, due  banane come mi giro vedo arrivare Massimo, è stremato e si trascina, non parla e sta per crollare ma ha un sorriso a 92 denti anche lui ha vinto la sua gara: il muro delle tre ore è abbattuto!!
Un discorso a parte merita Luigi , citare il suo crono sarebbe riduttivo ha corso due maratone in tre settimane,il tempo odierno (3 ore e 13 minuti) è lontano dal suo personal best ma ha fatto qualcosa che per un amatore ha il sapore dell'impresa, anche lui oggi ha vinto la sua gara!
Oggi il team Sulcis in fundo ha festeggiato una bella giornata di sport e amicizia dando anche vita a un' ottima maratona culinaria!!
Mi aspetta un periodo di corsa run-dagia (gps nel cassetto e corsa in libertà) ma non vedo l'ora di gareggiare nuovamente con Massi e Luigi che sono certo metteranno una canottiera di scorta per me nel loro bagaglio!
La giornata poi si chiude con una piacevolissima sorpresa: a Orio, poco prima di imbarcarmi, incontro Giuseppe di ritorno da una mezza in terra tedesca, anche lui ha fatto il suo personal best: complimenti Giuseppe: "il cielo è azzurro sopra Berlino" o dovrei dire verde visto il colore della tua maglia!

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