Corsa dei quattro rioni (17 Luglio 2016)


Dopo le bellissime corse di Muravera e Guasila ho deciso di iscrivermi alla Corsa dei quattro rioni che si sarebbe svolta a Tonara il 17 Luglio; inizialmente non pensavo di fare gare in questo mese  ma dato che ad Agosto il lavoro mi impegnerà di più e che a Settembre sarò impegnato con ultimi lunghi pre-maratona ho deciso di di fare questa gara e vi dico subito che son felicissimo della scelta fatta.
Ancora prima di mettermi in viaggio sono iniziate le belle sorprese visto che son venuto a sapere che Dario e Francesco saranno anche loro della spedizione...a proposito  Francesco potevi anche andartene al mare (scherzo).
Poco dopo le 9.00 son già a Tonara, e dopo aver ritirato pettorale e immancabile buono per il pranzo post gara, incontro con gran piacere Francesco col quale mi scaldo un pochino e Arnaldo (molte delle foto postate qui sono sue, grazie Arnaldo!); pochi minuti e incontro anche Dario che mi presenta un altro runner mio omonimo: Enrico.
Il percorso è molto tecnico fatto di continui cambi di direzione con curve strette e discese e salite davvero impegnative e si articola per poco meno di 10 Km nei vari quartieri di Tonara; la partenza è fissata per le 10.30 quindi ne approfitto per vedere parte del percorso. 
Puntualissimi alle 10.30 si parte, la partenza complice anche la discesa che inizia dopo 300 metri circa è velocissima e le prime posizioni si delineano subito le prime tre posizioni: Giuseppe, Stefano e Gabriele (mi scuso se magari l'ordine non è gusto ma nei primi vicoli vengo già distanziato e son così attento a dove mettere i piedi che non seguo la gara dei primi...andate un po più piano ragazzi!!), Enrico è quarto e dietro ci siamo io Dari, Francesco e un altro ragazzo.
Nei primi tre chilometri prevale la discesa e li faccio al passo di 3,36 Min/Km toccando anche i 3,10 MIn/Km; probabilmente vado troppo veloce per le mie possibilità ma non voglio staccarmi da Dario e Francesco che inizialmente mi rimane incollato mentre con Dario ci sorpassiamo a vicenda diverse volte.
Al quarto chilometro il ritmo del mio gruppetto cala e ci assestiamo tra i 3,45 e 4,00 Min/Km; non vedo più il duo di testa mentre  Enrico ci stacca  e si avvicina a Gabriele. 

Il quinto e sesto chilometro sono in salita e la distanza da chi mi precede è tale che non li vedo più, da qui inizia la gara con Francesco col quale scambiamo anche due parole (diciamo che lui prova a parlare io rispondo con suoni gutturali ma riusciamo a capirci); prima del sesto chilometro ci raggiunge e ci salta come due birilli un ragazzo che ho conosciuto in questa occasione (Schiavino, almeno così leggo sul retro della sua canotta). Proprio nel tentativo di seguirlo riusciamo ad accelerare un poco e chiudiamo il settimo chilometro a 4,27 Min/Km. 
Avevo visto l'altimetria della gara prima della partenza e, nella mia testa tra settimo e ottavo avrei potuto rifiatare in attesa del discesone e della salita finale ma, nonostante in questo chilometro non ci fossero salite o discese impegnative, ho pagato cari i cambi di direzione continui per le strade strette di Tonara (davvero correre in questo percorso è stata un'esperienza nuova), ho mantenuto un passo di 4,13 ma senza riuscire a ricaricarmi per il tratto finale; all'ottavo io e francesco siamo appaiati ma nella discesa riesce a staccarmi e aumentare progressivamente la distanza; vado a 3,42 Min/Km ma lui va decisamente più forte; al nono inizia la salita e vedo che la distanza si riduce ma non riesco nel recupero finale così chiudo settimo assoluto secondo di categoria nonostante il passo di 3,26 Min/Km nei 900 metri finali.

All' arrivo ad aspettarmi oltre a mia moglie ci sono anche i miei e mio cugino, la loro visita non è dovuta al bisogno di venirmi a supportare ma, dalla Barbagia al sud Sardegna si è sparsa la voce dell'ottimo pasto post Gara: gnocchetti sardi, pecora in capotto, patate e anguria, logicamente chiedere il bis di ogni portata qui è un atto dovuto per non deludere chi ci ospita.



Complimenti a Giuseppe, Stefano e Gabriele che hanno dominato la gara, complimenti a Enrico che ha lottato coi più forti e a Schiavino che con grande saggezza ha condotto una seconda metà gara straordinaria, complimenti a Francesco che in discesa aveva le ali ai piedi e a Dario che nonostante fosse acciaccato a lottato senza mollare m ai complimenti più grossi vanno ad Arnaldo per le foto e a chi si è dato da fare per organizzare una così bella manifestazione.

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