Prima Maratona di Parma (16 Ottobre 2016)



Son arrivato a Parma dal giorno prima e in ottima compagnia (sono con babbo). Arriviamo col volo che porta Bologna e da qui, dopo aver noleggiato una fuoriserie (pandino a benzina) ci dirigiamo direttamente alla cittadella per ritirare pacco gara e soprattutto pettorale; alle 19 siamo già al B&B a pochi chilometri della partenza e scopriamo che il proprietario è davvero simpatico e sembra incuriosito realmente da questa "cosa della maratona" così chiacchieriamo un poco, gli faccio vedere il percorso e lui mi dice che non sarà piattissimo come sembra; mi fido e la cosa inizia a divertirmi; la cena è tipica cena pre maratona: 350 grammi di pasta in bianco in due (anche se babbo non deve correre), io mangio anche un panino con parmiggiano e qualche fetta biscottata con marmellata, babbo qualche dolcetto.
Si va a letto presto e alle 05.30 son già sveglio ma rimango a letto, mi sento in piena forma e un poco adrenalinico (diciamo un poco più del solito), sbircio i vari messaggi sul cellulare (mi avete sommerso, grazie a tutti) e vado a far colazione (il peggior caffe della mia vita e sei fette biscottate), visita altamente gratificante al bagno e son pronto.
Poco prima delle 8.00 usciamo ma alcune strade son bloocate quindi perdiamo un po di tempo e arriviamo alla cittadella solo verso le 08.30, mangio al volo quella schifezza di carbogel, visita di cortesia ai cessi chimici, mi cambio e consegno la mia roba al deposito borse.
Verso le 9.00 sono già in griglia, prima griglia, col numero 373 (il ritorno del palindromo!).
Alle 9.15 siam pronti e si parte; il primo chilometro, visto il freddo, vorrei andare piano ma son travolto dalla foga di altri runner e mi trovo a correre a 3,54 Min/Km; i chilometri iniziali scorrono veloci in direzione del palazzo ducale; siamo partiti tutti insieme: stafettisti, maratoneti e runners della 30 K quindi c'è un gruppetto ben nutrito che va alla mia andatura e son portato ad accellerare per non correre nel traffico; appena usciti dal parco del palazzo ducale il gruppo inizia a sfilarsi e scambio qualche parola con un runner (Claudio); inizialmente siamo in un gruppo di una decina di persone ma appena usciamo da Parma mi ritrovo con Claudio e un altro runner con la canotta gialla, ci scambiamo qualche impressione e obbiettivo rimanendo a un passo sotto i 4,00 Min/Km fino al decimo chilometro; proprio in occasione del rifornimento Claudio e l'altro ragazzo accelerano mentre io recupero leggermente quindi da qui sarò solo per un lungo tratto.
Poco dopo il dodicesimo, dopo lo spugnaggio, vedo un gruppetto di tre ragazzi che inizia a sfaldarsi, mantengo il passo costante e inizio a nutrirmi (se quella schifezza di carbogel può essere considerata nutrimento); in breve raggiungo e supero due dei tre runners (entrambi fanno la 30K), mentre la distanza dal terzo rimane invariata. 
La gara procede liscissima fino alla mezza, riesco a bere e bagnarmi e non ho nessun problema; al ventunesimo inizia il tratto più divertente e mosso  della maratona fatto da piccoli saliscendi che vanno a creare uno strano effetto elastico tra me e chi mi precede (io mi avvicino in salita e lui allunga in discesa); poco dopo il venticinquesimo chilometro, dopo il rifornimento, riesco finalmente a superarlo; sono decisamente sotto il tempo che avevo ipotizzato, sto benone e ora dovrebbe iniziare il tratto in discesa ma, dopo aver mangiato il secondo gel, al ventinovesimo, inizio di nuovo a sentire freddo e brividi in pancia, tengo duro continuando a 4,00 Min/Km dicendomi che bevendo qualcosa al trentesimo passerà tutto. Al rifornimento prendo acqua e un thè caldo e sembra andare meglio, supero anche un altro ragazzo,  il freddo scompare ma al trentunesimo sento che mi risale tutto e decido di fermarmi; faccio giusto in tempo a chinarmi , essere risorpassato e vomito, sto fermo altri 20 secondi e riparto lento per capire se va tutto bene. Il trentaduesimo è il mio chilometro più lento , il solo sopra 4,30 Min/Km ma le gambe ci sono ancora e non ho dolori, solo un po di fame e piano piano mi riporto poco sopra i 4,00 MIn/Km dal chilometro 34 iniziano a sorpassarmi, incitandomi, alcuni ragazzi delle staffette, il più bel saluto è di un ragazzone con canotta bianca e rossa e un drago tatuato che mi urla : ti ho visto vomitare ma non molli, grande! E' adrenalina pura sembra di essere alle corse tra amici, mi viene soprattutto in mente Guasila e Giovanni e in un attimo sono al trentacinquesimo dove finalmente posso bere! da qui si rientra in città il passo è costante intorno 4,10 Min/Kme inizia a sentirsi il tifo e a partire dal trentanovesimo anche la musica; quando vedo poi il segnale quarantesimo chilometro ritornano tutte le forze spingo bene, vedo anche Claudio ormai è vicino a me, e al quarantunesimo controllo il mio Gps, il pb è cosa fatta!!
Al quarantaduesimo poi momento divertentissimo sento la voce di babbo: cazzo rallenta senò la foto viene male!
La mia maratona si chiude in 2.50 e spiccioli e con un bellissimo abbraccio con Claudio che mi precede di secondi.
Solo dopo un po un messaggio di un amico mi avvisa che son settimo e primo di categoria.
Ecco questa è la mia ultima maratona...almeno fino a primavera!


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