1^ Eco corsa Monte Arcosu (19 Febbraio 2017)



Il 19 Febbraio ho preso parte alla prima edizione dell'eco corsa di Monte Arcosu, una competizione in parte diversa da quelle a cui son solito partecipare non essendo su strada e avendo io finora partecipato attivamente solo ad una campestre e a un trail. Il fatto che la corsa fosse però organizzata dalla squadra di Uta (con grandi esperienze nell'organizzazione di manifestazioni podistiche) e nell'oasi di Monte Arcosu era per me già garanzia di successo.
Sono arrivato con largo anticipo rispetto alla partenza che era fissata per le 10.00, ma non ero ben sicuro della strada e come al solito mi piace arrivare un po' prima per scambiare qualche chiacchiera coi gli amici. Appena arrivato ho incontrato Luca e Eli con cui ho scambiato due chiacchiere; avevo ritirato il pettorale la sera prima quindi la sola cosa da fare era scegliere se correre in maglietta o in canottiera e dopo diverse prove ho optato per la la seconda. Dopo pochi minuti ho incontrato Giorgio e Tore della Sulcis e, successivamente, i vari amici della Sarrabus (la mia squadra adottiva ormai) coi quali ho chiacchierato e iniziato il riscaldamento che poi ho proseguito con Savio, un ragazzo col quale spesso mi trovo spalla a spalla e con cui mi piace molto gareggiare. Giusto il tempo di salutare i vari amici della Zitto e Corri (mai nome fu più azzeccato) capeggiata da Massimo e son pronto ad affrontare i 17 chilometri del percorso.


In partenza si porta subito in testa Massimo nel pieno rispetto del pronostico e dietro di Lui ci sono due ragazzi che non conosco seguiti da Savio mentre io faccio gruppo con Enrico, Maurizio e Roberto. Si capisce subito che il terzetto di testa ha un passo che per noi umani non è ipotizzabile, ma non voglio far scappare Savio così mi stacco e provo a inseguirlo scendendo sotto i 3,35 Min/Km.

Al quinto affondo in una pozzanghera e la distanza da chi mi precede aumenta ma sfruttando i vari saliscendi successivi riesco a raggiungere Savio all'incirca al sesto chilometro e vedo che dietro siam seguiti da Maurizio e  Roberto; riesco anche a scambiare qualche parola con Savio e all'ottavo chilometro, sfruttando una salitina e incitato dallo stesso Savio provo ad andare in solitaria; non passano nemmeno 500 metri che sento dei passi, son quasi sicuro che è Savio invece senza aver tempo di girarmi vengo affiancato da Maurizio che ha un'ottima andatura e molta più gamba di me. Son quasi agonizzante mentre lui parla e scherza; controllo il gps: è il nono chilometro e stiamo andando sotto i 3,30 Min/Km (siamo in leggera discesa) e quando lui accelera posso solo pensare a limitare i danni così rallento fino ad un'andatura che non mi sia pesante trovandomi a 3,45 min/Km. A questo punto iniziano le sorprese del percorso, tra salti e muretti da aggirare e scavalcare. Divertentissimo! Smetto di guardare il Garmin e mi godo il gioco e nonostante l'andatura sia più lenta mi accorgo che pur con un enorme distacco da Maurizio ci stiamo avvicinando ad un altro runner.

Al quattordicesimo il percorso mi torna più congeniale: saliscendi continuo ma niente più sterrarto nè ostacoli, così lo chiudo con un passo poco sotto 4,00 Min/Km. Provo a raggiungere Maurizio portandomi a 3,30 ma il mio impegno è vano. Oggi è davvero troppo forte per me e temo che l'unico modo per superarlo sarebbe fargli credere che indietro c'è la campionissima Claudia Pinna, ma mi tengo questa scorrettezza per giornate future.
Chiudo quinto, in 57 minuti e 13 secondi.

All''arrivo poi inizia un'altra festa con dolcetti, sali, acqua, bibite, frutta e soprattutto BIRRA! 
La premiazione è ancora più ricca perciò complimenti a comune e organizzatori e un plauso speciale al fortissimo Marco (atleta vero) che si è reso disponibile servendo birra e aiutando nel ristoro!

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